Enduro mtb: 10 consigli per migliorare le prestazioni

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In questo articolo abbiamo stilato 10 consigli su come migliorare le prestazioni in sella alla MTB, dalla tecnica di guida alle qualità indispensabili per diventare un ottimo endurista.

Enduro mtb, introduzione

La disciplina dell’enduro mtb conta ormai moltissimi appassionati di qualsiasi livello che spesso si cimentano anche nel campo agonistico. Le gare consistono in una sequenza di prove cronometrate chiamate Ps (Prove speciali, in inglese Stages) in cui vince la somma dei tempi minore. Per arrivare alla partenza di ogni prova bisogna pedalare lungo dei trasferimenti in salita e spesso si ha un limite di tempo per farlo, oltre il quale si riceve una penalità.

Le gare possono durare da 3-4 ore fino a due giorni su terreni estremamente vari, con distanze indicative dai 20 ai 60 km totali, su dislivelli positivi dagli 800 ai 2500 metri e oltre. Il numero delle prove speciali generalmente va da 3 a 6, la durata dai 3 ai 15 minuti ciascuna, per un totale che spazia dai 15 minuti ai 45/60 minuti totali di gara (a seconda del livello delle competizioni). Spesso in una Ps si trovano rilanci, strappi e salite da effettuare naturalmente “a tutta”(flat out). Oltre alla forza esplosiva impiegata nelle partenze, l’abilità di mantenere il massimo sforzo per lunghi periodi è determinante, così come la resistenza e il fondo, per essere in grado di pedalare nuovamente in cima fino alla successiva Ps.
biker in allenamento per migliorare le prestazioni

10 consigli per migliorare le prestazioni nell’enduro mtb

Ecco la nostra lista di aspetti fondamentali, grazie a cui si potrà passare un’intero weekend in sella con gli amici e, se vi attira la competizione, potrete pensare di partecipare a qualche circuito di gare enduro.

1 – Il fondo

Per affrontare una gara di enduro serve una buona base di fondo, ovvero molti chilometri nelle gambe pedalati a bassa/media intensità durante la prima fase di una ipotetica preparazione pre gara. Quindi due uscite a settimana, durata minima 2,5/3 ore con dislivello ridotto e ritmo medio.

2 – L’allenamento in palestra

Un buon allenamento in palestra di tipo “functional training” mirato a migliorare la resistenza agli sforzi prolungati è determinante in mtb. Delle sedute di 45 minuti con sessioni alternate tra esercizi isometrici, fasi aerobiche a corpo libero, uso degli attrezzi e propriocezione possono fare miracoli. Serve anche sviluppare la forza e la potenza con i pesi: provate degli esercizi multiarticolari come stacchi, squat, panca, trazioni, military press e affondi, svolti con pesi elevati, ripetizioni basse e recuperi completi. Fatevi seguire da un istruttore. Non tralasciate lo stretching, la mobilità e la l’ampiezza di movimento delle articolazioni.
consigli enduro mtb

3 – Scegliere le gare giuste

Se siete alle prime armi, la scelta della gara è determinante. A seconda delle abilità individuali è preferibile optare per una tipologia di gara che si avvicini alle proprie attitudini: chi viene dal downhill preferirà una competizione con Ps brevi e discesistiche senza troppo dislivello totale; viceversa, chi proviene dall’xc dovrà scegliere una gara meno tecnica e con molti tratti pedalati.

4 – Gareggiare con gli amici

Il formato delle competizioni enduro porta a conoscere molta gente sulle risalite pedalate, ma nulla è tanto divertente come condividere il weekend o la giornata di gara con i propri amici. Ancor di più se al momento dell’iscrizione avrete cura di posizionarvi vicini nell’ordine di partenza, così da sapere in anticipo chi partirà prima e dopo di voi. Dopo la gara, i racconti e la birra con gli amici avranno un sapore speciale.
elastic interface bikers in collina enduro

5 – Allenarsi con qualsiasi condizione meteorologica

Per non farsi cogliere impreparati, duranti gli allenamenti sarà utile trovare dei trail che replichino le condizioni di gara e sarà necessario imparare a guidare veloci, precisi e puliti, poi fermarsi, riposare brevemente e tornare in cima per almeno 5 o 6 volte. Inoltre, visto che le gare si svolgono con qualsiasi condizione meteo, provate anche a girare sotto la pioggia battente, nel fango e nella neve: arriverete al cancelletto di partenza pronti a tutto.

6 – Informarsi su tutte le regole

Il formato enduro è ormai abbastanza standardizzato ma ogni paese ha le sue regole e tra una gara e l’altra possono esserci delle differenze: casco integrale obbligatorio sulle discese, caschetto con mentoniera amovibile non ammesso, partenza a orari prestabiliti o libera, uso dei chip, controlli orari. Meglio sapere tutto prima e affrontare la gara in serenità, pensando solo a divertirsi.
bikers si diverte in allenamento

7 – Portare solo l’essenziale in gara

In una gara enduro è utile portare lo stretto indispensabile, quindi meno attrezzatura rispetto a una normale giornata in mountain bike. Alcune cose sono tuttavia fondamentali: telefono, orologio, occhiali/maschera, una camera d’aria fissata al telaio, levagomme (tire levers), una bomboletta di CO2, kit per riparazioni/forature, una giacca antipioggia, barrette e acqua. Opzionali: cavo del cambio, forcellino di scorta (spare derailleur hanger), flaconcino con lubrificante per catena. Mettete tutto nello zaino con protezione per la schiena se lo usate, altrimenti anche i nuovi marsupi per mtb sono molto comodi e lasciano più libertà di movimento.

8 – Controllare la mtb

Prima della gara assicuratevi che la mtb sia in perfetta efficienza: controllare le pastiglie dei freni, il funzionamento del cambio, il serraggio di tutte le viti, oltre alla funzionalità e lubrificazione di sospensioni e reggisella telescopico (dropper post), quest’ultimo obbligatorio in una gara di enduro. Se la competizione è lunga e le condizioni sono molto secche o molto umide, fate un altro check veloce durante il controllo orario e lubrificate la catena. Valutate anche il posizionamento corretto sulla mountain bike , se volete davvero fare sul serio.
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9 – Nutrizione e idratazione

Uno degli aspetti più importanti è il carburante per il corpo. Il rifornimento dovrà essere costante, ogni 30/40 minuti, tramite frutta fresca e secca, gel, barrette, panini con miele, marmellata o altri ingredienti a seconda dei gusti. Non fate troppo affidamento sui ristori (se presenti sul percorso), potrebbero aver finito le scorte di cibo. Per quanto riguarda l’acqua serve almeno un litro per ogni ora spesa in sella.

10 – Guidare al 90%

Appena parte il conto alla rovescia al cancelletto di partenza è facile farsi prendere dall’adrenalina, guidare oltre le proprie capacità, commettere errori e vanificare tutti gli sforzi fatti. Prima dello start, effettuate un buon riscaldamento a corpo libero, più alcune brevi partenze in bici per far scendere la tensione ed entrare nel giusto stato mentale. Nelle Ps bisogna guidare al 90%, guardando avanti e leggendo il terreno, stando il più possibile rilassati e respirando per mantenere la concentrazione. In questo modo potrete interpretare il trail, pompando gli avvallamenti e scegliendo le linee migliori, risparmiando energie. Il 100% è da riservare agli sprint a fine Ps.

Conclusioni

Se amate stare in sella per lunghe giornate, conoscere gente, girare su trail nuovi e mettervi alla prova, le gare di enduro sono un’esperienza da provare. Seguendo i nostri consigli potrete arrivare alle competizioni già preparati, ma ricordate che l’ingrediente principale è sempre uno solo: divertirsi.