ELASTIC INTERFACE^® x LOST IN PREALPS. PROGETTO BICYCLE IS THE MESSAGE

Anche per il 2023, Elastic Interface^® sostiene l’associazione-evento Lost In Prealps, per la promozione di una mobilità sostenibile e rispettosa dell’ambiente.

Attraverso il sostegno a Lost In Prealps, Elastic Interface^® continua le azioni in tutela e ripristino dell’ambiente, dando risonanza al progetto “Bicycle is the message”, progetto che promuove l’utilizzo della bicicletta come modo per diffondere messaggi positivi per l’ambiente e la società.

Abbiamo parlato con Manuel Gatto (fondatore di Lost In Prealps) e con Marco Guberti (collaboratore e designer) di “Bicycle is the message”, il progetto sviluppato da Piètra, il loro hub di comunicazione ambientale e sociale.

Da dove nasce il concetto “Bicycle is the message”? Perché?

L’idea di avviare un progetto manifesto nasce qualche tempo fa durante alcune letture sulla bicicletta che analizzavano le capacità della bicicletta di generare piccole rivoluzioni. Da giocattolo dei nobili, la bicicletta nel tempo è diventata cavallo del popolo, facendosi spazio nelle classi sociali fino ai giorni nostri, diventando il mezzo di trasporto di moderni cicloattivisti. Da questa intuizione, il concetto di “bicycle is the message”.

Qual è l’obiettivo del progetto?

L’obiettivo di “Bicycle is the message” è dare voce a tutte quelle persone che, attraverso la bicicletta, vogliono fare arrivare un messaggio positivo. Di sensibilizzazione al rispetto per l’ambiente, evitando di utilizzarlo come discariche a cielo aperto, e di promozione all’uso consapevole di risorse e mezzi di trasporto.

Quale il significato delle creatività sviluppate per Elastic Interface^®?

Nel progetto sviluppato per Elastic Interface^®, abbiamo utilizzato una tecnica mista di decollage e grafica applicata. Le tre creatività corrispondono ad alcune tematiche legate all’inquinamento del suolo e dell’aria. Da un suolo verde vibrante e vitale, e da un cielo dai toni energici, emergono i rifiuti che rovinano il paesaggio dall’interno.

Con questi poster collage, e con il testo manifesto, abbiamo voluto mettere in contrapposizione un messaggio visivo esplicito, come quello dei rifiuti che riaffiorano da un livello sottostante (il suolo, appunto, o l’aria), e da uno slogan che si schiera e propone una soluzione disponibile per tutti: Bicycle is the message.

Il testo manifesto per queste creatività, sviluppato in collaborazione con Elastic Interface^®, recita:

Ogni pedalata è un atto di amore per il pianeta e un contributo alla nostra salute personale.

Quando pedaliamo rallentiamo fuori e dentro. Muoverci in bicicletta ci connette direttamente con l’ambiente circostante e ci aiuta a ridare il giusto spazio a ciò che conta davvero, l’essenziale.

Pedalando siamo liberi, rispettiamo la natura e aiutiamo a trasformare le città in luoghi più vivibili, sicuri e salubri. Ma sappiamo tutti quanto questo ambiente di libertà, la Terra, oggi sia minacciata. E siamo forse le ultime generazioni a poter fare qualcosa per evitare di distruggerla. Serve ristabilire le regole dal basso per generare un grande cambiamento in alto.

Se è quindi vero che sono le decisioni coraggiose e difficili gli unici metodi per invertire la tendenza alla crisi climatica, è anche vero che tutti nel nostro quotidiano possiamo fare la differenza.

Insieme, saremo in grado di costruire un futuro in cui l’uso consapevole delle risorse ambientali sia la norma. Un mondo in cui la bicicletta sia vista come un mezzo di trasporto indispensabile per preservare il nostro pianeta e un mezzo di azione sociale collettiva.